UNA BELLISSIMA ESPERIENZA IN BICICLETTA NELL'AMBIENTE MEDITERRANEO. L'esplorazione del paesaggio su due ruote è un ottimo modo per scoprire un paese fino in fondo e se siete uno degli appassionati della vacanza attiva, a Okrug godrete il giro in bicicletta sulle piste ciclabili in un ambiente gradevole e pittoresco! La vista sui luoghi d'interesse di Okrug, sulle sue mura a secco e oliveti, così come sulle scogliere e sugli isolotti vicini, col profumo caratteristico della vegetazione mediterranea, sono un'esperienza unica e siccome l'intera isola di Ciovo è intersecata da una rete di piste ciclabili, è una destinazione ideale per tutti coloro che sono alla ricerca della vacanza con un pizzico di adrenalina. Troverete i sentieri con minori ostacoli tecnici da oltrepassare, così come quelli che in alcune parti richiedono un alto livello di capacità, e le informazioni che vi abbiamo fornito vi aiuteranno a scegliere il percorso su vostra misura. Le chiesette pittoresche e i resti dei monumenti storici che troverete lungo il sentiero sono i siti interessanti da visitare che conferiscono all'isola di Okrug un fascino particolare. Il vantaggio è che grazie al clima mite e il gran numero di ore di sole all'anno potete percorrere questi sentieri durante turro l'anno!
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MTB PERCORSI
IL CODICE DI CONDOTTA
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PERCORSI STRADALI E PER FAMIGLIE
Itinerario: Čiovo, Sentiero Put Gradine - Žedno - Slatine - Arbanija - Sentiero Put Gradine
Tipo di bicicletta: MTB, E-MTB
Difficolta' fisica: 3
Difficolta' tecnica: 3
Lunghezza: 20,5 km
Dislivello: 526 m
Tempo di guida: 1:30-2:30 h
Punti di interesse:
Chiesa di S. Mauro, spiaggia Mastrinka, Eliporto di Trogir, panorama Miševac
Punto di partenza:
Čiovo - Sentiero Put Gradine
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Salita piú lunga:
Slatine-Žedno - 2,14 km | 8.2% | 175 m
Discesa piú lunga:
Žedno-Arbanija - 2,4 km | -7,3%
Asfalto: 20%
Macadam: 80%
Descrizione dell'itinerario:
Con i suoi quasi 30 km², Čiovo è la più grande isola dell'arcipelago di Trogir. Esplorando la sua parte interna, dolcemente collinare, vi portiamo al villaggio di Žedno, nei pressi del quale si trova la chiesa di S. Mauro del IV secolo, dove si radunavano eremiti ed emarginati sociali, vale a dire eretici esiliati, lebbrosi e malati che vivevano sull'isola nel IV e V secolo. La chiesetta, con abside semicircolare e campanile a vela, è stata costruita sulla sommità di un declivio terrazzato, e la forma e la struttura delle murature la fanno risalire al periodo romanico. La chiesa ha dato anche il nome alla bellissima baia nelle vicinanze, Movarčica. Dopo aver placato la sete a Žedno ("assetato", in croato), proseguite verso la costa settentrionale di Čiovo, dove vi porteremo alla scoperta dei luoghi che punteggiano la baia di Kaštela. La chiesetta di Nostra Signora di Prizidnica è uno dei gioielli storici e culturali di Slatine. Nel XVI secolo fu costruita dagli eremiti della Chiesa cattolica sulle scogliere, in armonia con la pietra, il mare e la foresta.
Seguendo la costa, a metà strada tra Slatine e Trogir, ad Arbanija, troverete il monastero di Santa Croce con un chiostro e un ampio giardino realizzato dai domenicani su un tratto di costa rocciosa. La chiesa conserva un pregevole patrimonio pittorico del XVII secolo. Vale la pena sostare accanto alle mura settentrionali, che per la loro funzione difensiva furono costruite sullo stile di una fortezza. Intorno al monastero si sviluppò Arbanija, insediamento di famiglie albanesi dell'epoca, che si stabilirono qui dopo i domenicani per coltivare la terra.
Caratteristiche tecniche:
Con una lunghezza di 20,5 km, 526 m di dislivello e frequenti cambi di superficie, questo percorso è impegnativo anche per i ciclisti più esperti. La prima salita vi porterà a 150 metri sul livello del mare lungo 2,4 km di macadam fino, dopo di che vi attende una discesa impegnativa su un single track tecnico su superficie di sassi di media grandezza, seguita da una ripida salita di caratteristiche simili dove la pendenza sale fino al 20%. Poco dopo il tratto ripido su pietre sconnesse, la salita svolta su un'ampia strada in macadam lunga 1,4 km con una pendenza media dell'8%. Il tratto relativamente pianeggiante del percorso, di 3,5 km, si snoda su ampie strade in macadam ed è un buon posto per riposarsi prima della discesa, sempre in macadam, seguita da una salita fisicamente impegnativa su un single track pietroso, che successivamente si ricongiunge alla strada.
Con una lunghezza di 2,2 km, una pendenza media dell'8,1% e massima del 15%, e una superficie sconnessa, questa è la salita più impegnativa e più lunga del percorso. La discesa su trail tecnico con combinazione di strada in terra e roccia è molto dinamica e divertente. Alla fine del percorso si segue la strada per tornare al punto di partenza. Si consiglia una bici MTB.
Itinerario: Slatine - Sentiero Put Vr sela - Lubinovo - Slatine
Tipo di bicicletta: MTB, E-MTB, Gravel, Treking
Difficolta' fisica: 2
Difficolta' tecnica: 2
Lunghezza: 8,2 km
Dislivello: 266 m
Tempo di guida: 0:30-1:00 h
Punti di interesse:
Chiesa dell'Assunzione della Beata Vergine Maria, Collezione ethno, spiagge
Punto di partenza:
Slatine
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Salita piú lunga:
0,6 km | 11,5% | 71 m
Discesa piú lunga:
0,86 km | -25.3%
Asfalto: 30%
Macadam: 70%
Descrizione dell'itinerario:
Il villaggio di Slatine sfoggia la bellezza indiscussa della costa e delle spiagge che si estendono nella parte nord-orientale dell'isola di Čiovo. Un piccolo centro dalla lunga tradizione di pesca situato a sud della baia di Kaštela, l'ex baia di Salona. Questa cittadina di circa mille abitanti, adagiata sulla sommità di una collinetta, sorge proprio accanto a due siti UNESCO: dista infatti solo 8 km dal centro storico di Trogi/Trau e un miglio nautico da Split/Spalato. Da entrambe le città Slatine è facilmente raggiungibile via mare, quindi non mancate di organizzare un giro in bicicletta attraverso il paesaggio unico di Čiovo, godendovi le vedute che regala su Marjan e sulla costa. Come altre tipiche cittadine mediterranee, Slatine possiede un elegante campanile costruito all'inizio del XVII secolo, che appartiene alla Chiesa dell'Assunzione della Beata Vergine Maria. La chiesa parrocchiale, nella parte vecchia del paese, conserva una pala d'altare del XIV secolo che, come i resti di un crocifisso ligneo, è attribuita all'opera del maestro veneziano Paolo Veneziano, uno dei più importanti pittori della Serenissima del XIII secolo. Nelle vicinanze si trova una casetta in pietra calcarea locale, costruita in modo tradizionale e circondata da muretti a secco caratteristici di queste aree. Proprio accanto alla chiesa parrocchiale si trova un edificio in pietra del 1913, l'odierna scuola elementare, con un museo che conserva la tradizione di questo luogo, dove si possono visitare la collezione etnica, la collezione di conchiglie adriatiche e un piccolo giardino botanico di piante mediterranee.
Caratteristiche tecniche:
Godetevi splendide viste mentre percorrete le strade di macadam fino e single track. Con soli 8,2 km e 266 m di dislivello, questo percorso è adatto a ciclisti principianti e amatoriali che desiderano ammirare le bellezze naturali. Vi aspetta una salita più breve in macadam di 500 m con una pendenza fino al 15%, facilmente superabile da ogni ciclista, seguita da una discesa con le stesse caratteristiche, che aggiungerà una dose di adrenalina ideale per i ciclisti meno esperti. Un percorso perfetto per un giro culturale della parte vecchia di Slatine dopo il bagno. Si consiglia una bicicletta MTB, gravel o trekking.
Itinerario: Okrug Gornji - spiaggia Stari Porat - spiaggia Tatinja - Bušinci - Okrug Gornji
Tipo di bicicletta: MTB, Gravel,Treking
Difficolta' fisica: 2
Difficolta' tecnica: 2
Lunghezza: 17,3 km
Dislivello: 286 m
Tempo di guida: 1:00-1:30 h
Punti di interesse:
Okrug - Panorama, Cappella di S. Giovanni Battista, Baia Mavarčica - photo point
Punto di partenza:
Okrug Gornji - marina
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Salita piú lunga:
Okrug Gornji - 0,6 km | 6,2% | 36 m
Discesa piú lunga:
Okrug Gornji - 0,7 km | -7,2%
Asfalto: 55%
Macadam: 45%
Descrizione dell'itinerario:
La riviera di Okrug è intessuta di affascinanti isolotti, baie nascoste e protette, come Duga, Duboka e Široka, Kancelirovac e Racetinovac, e una serie di splendide spiagge: Mavarčica, Toć, Tatinja, Kava e Rudej o Stari Porat, sul lato occidentale dell'isola attraverso cui passa il percorso, in mezzo a paesaggi fantastici che svelano la tranquillità di questa oasi dell'Adriatico centrale.
Anche se poco estesa, Čiovo è un'isola con un passato interessante. Abitata fin dalla preistoria, in epoca romana fu utilizzata per ospitare esuli, ma poi, a parte gli eremiti, non vi furono residenti fino all'invasione dei Turchi. Le autorità veneziane permisero di abitare sull'isola nel 1451, con l'insediamento di Okrug menzionato per la prima volta nel 1461. Tuttavia, le sue origini sono legate alla chiesa di S. Teodoro, cioè Tudor, il santo patrono del comune, cui erano attribuiti poteri curativi.
Si ritiene, inoltre, che l'isolotto di Kraljevac, sul lato meridionale di Čiovo, abbia dato rifugio al re Bela IV in fuga dai Tatari nel 1242 e che da lui prese il nome, mentre la vicina isola di S. Eufemia prende il nome da una chiesa tardoantica, accanto alla quale c'era un insieme di costruzioni appartenenti ai benedettini di Trogir/Trau. E mentre siete immersi nei profumi del mare e nei colori della tradizione, insieme a storie di eremiti e nobili, il vostro giro sugli itinerari di Okrug si trasforma ogni volta in una nuova e piacevole scoperta.
Caratteristiche tecniche:
Privo di parti tecniche impegnative, lungo 17,1 km e con 263 m di dislivello, è un percorso "morbido" adatto a ciclisti amatoriali e principianti. L'inizio si snoda lungo ampie strade di macadam e terra accanto al mare ed è impreziosito da numerose splendide vedute. La prima salita sulla strada che porta al single track lungo il mare è molto abbordabile. Il single track è una combinazione di terra e sassi più grandi che possono essere facilmente aggirati e non è tecnicamente impegnativo. La sfida più grande sul percorso è la salita su strada di 200 metri con una pendenza media del 13,5%, mentre le due successive salite presentano una pendenza significativamente inferiore, anche se la superficie è in macadam fino, mentre continuano a spuntare vedute incredibili sul mare.
La discesa in macadam, tecnicamente semplice, conduce al sentiero lungomare, in parte in cemento, in parte in ghiaia fine. La salita più lunga, di 600 m, arriva prima della fine del percorso e porta fino a Okrug Gornji lungo una strada asfaltata. Consigliate le bici MTB, gravel o da trekking.
Itinerario: Čiovo - Balan - Žedno - Arbanija - Mastrinka - Balan Čiovo
Tipo di bicicletta: MTB, E-MTB
Difficolta' fisica: 2
Difficolta' tecnica: 3
Lunghezza: 13,9 km
Dislivello: 346 m
Tempo di guida: 1:00-1:30 h
Punti di interesse:
Chiesa di S. Giovanni di Trogir/Trau
Punto di partenza:
Parcheggio vicino al vecchio ponte Čiovo
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Salita piú lunga:
Balan - Kobiljak - 1,9 km | 7,6% | 145 m
Discesa piú lunga:
Arbanija | 1,8 km | -11%
Asfalto: 40%
Macadam: 60%
Descrizione dell'itinerario:
Il nome di Trogir/Trau, splendida cittadina il cui centro storico è protetto come monumento culturale, è inserito nella lista del Patrimonio mondiale dell'UNESCO dal 1997. Una delle città romanico-gotiche meglio conservate deve certamente il suo eccezionale patrimonio culturale all'importante posizione strategica, naturalmente protetta, che è completata da un insolito "ponte" sull'isolotto limitrofo.
Significa che gli abitanti della "Piccola Venezia", come la chiamano ancora oggi, nonostante i divieti dello Statuto del XV secolo, erano già attratti dalle particolarità dell'isola vicina, la cui parte settentrionale trasformarono in un sobborgo, una sorta di giardino.
Il mare, il sole e l'aria mediterranea continuano a inebriare ogni visitatore ancora oggi e alcuni luoghi interessanti non mancheranno di arricchire il vostro viaggio sull'isolotto di Čiovo. La chiesa a navata unica di S. Andrea sul colle Balan, sul promontorio occidentale, è un bene culturale protetto. È decorato con un'abside semicircolare, finestre laterali quadrate e un arco romanico a falce in pietra sopra l’ingresso. In cima al Balan si trova anche un ex punto panoramico sul mare, il forte Stražica.
La strada verso l'interno ci porta a un villaggio dal nome insolito, Žedno ("assetato", in croato). Il villaggio ospita la chiesa del Beato Giovanni di Trogir, dedicata al vescovo molto legato alla città, il cui culto, per i numerosi miracoli a lui attribuiti, è seguito dagli abitanti fin dal Medioevo. Giovanni è anche il più giovane tra i santi protettori delle città e chiese episcopali dalmate. Arbanija e Mastrinka sono villaggi incantevoli, con spiagge note e apprezzate per la pulizia del loro mare, che vi delizieranno con i colori e le vedute su Velo polje e Divulje, su Resnik con l'aeroporto e sull'entroterra dalmata con i Monti Dinarici.
Caratteristiche tecniche:
Il percorso, lungo 14,1 km e con il dislivello di 330 m, richiede poco sforzo fisico, ma spesso metterà alla prova le vostre capacità tecniche. È composto da 4 salite, di cui la più lunga e più impegnativa è quella iniziale: nei primi 2 km vi porterà a 150 m sul livello del mare con alcuni tratti più ripidi con una pendenza del 15% che si sviluppano su asfalto e macadam, il che sarà agevolmente superato anche dalla maggior parte dei ciclisti amatoriali. Il percorso è caratterizzato da leggere salite e discese molto dinamiche dalle caratteristiche trail su sentieri single track con superficie sterrata e rocciosa. Vi aspetta un po' di tutto, dalle strade in macadam a quelle tecnicamente impegnative, dai single track ai trail sconnessi. Due discese single track molto ripide con una pendenza fino al -35% metteranno alla prova le capacità tecniche anche dei ciclisti più esperti, aggiungendo una dose di adrenalina. Il percorso è ideale per le bici MTB.
Itinerario: Čiovo Put Gradine-Okrug Gornji-Okrug Donji-Okrug Gornji-Žedno-Arbanija-Slatine-Žedno-Put Gradine
Difficolta' fisica : 3/5
Difficolta' tecnica: 4/5
Lunghezza: 33,6 km
Dislivello : 565 m
Tempo di guida : 1:30-2:30 h
Tipo di bicicletta :
Bici da strada
Punto di partenza:
Trogir-Čiovo
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Salita piú lunga :
Slatine - 2,4 km; 7,7%; 190 m
Discesa piú lunga :
Žedno - 2 km; -6,7%
Asfalto: 100%
Macadam: 0%
Descrizione dell'itinerario :
Se state cercando una fuga dalla vita di tutti i giorni, e per voi vacanza significa solitudine su un'affascinante isola, allora l'isola di Čiovo è la scelta perfetta! La tranquillità delle sue bellezze naturali era nota già secoli fa, quando fuggiaschi ed eremiti, tra cui il re ungaro-croato Bela IV, la scelsero come meta. Il re, si narra, trovò rifugio sull'isolotto di Kraljevac mentre fuggiva dai Tartari nel 1242. La tradizione degli eremiti sull'isola ha lasciato segni sorprendenti, ma se avete intenzione di trascorrere il tempo esplorando luoghi storici oppure ammirando baie e spiagge magnifiche che invitano al relax, quest'isola, con la sua solitudine e la sua vicinanza a città più grandi, offre un equilibrio unico e infinite possibilità. Quindi sbrigatevi, o meglio, rallentate e trasformatevi in eremiti moderni su una delle incredibili isole croate!
Caratteristiche tecniche:
Questo percorso lungo 33,6 km con 565 m di dislivello attraversa l'intera isola di Čiovo. I primi 17 km fanno il giro dell'intera Okrug, relativamente pianeggiante. A Okrug Gornji inizia la prima salita che, con 3 km e una pendenza media del 4,5% senza tratti ripidi, porta a Žedno. Dopo Žedno segue una discesa molto dinamica con svariati tornanti e una pendenza fino al 18% dove va prestata particolare attenzione. Seguendo il mare raggiungerete una salita molto impegnativa su una strada stretta di 2,4 km con una pendenza del 7,7% che metterà alla prova anche i più preparati. Anche se può sembrare non molto impegnativa, a metà la salita si allunga per 1 km con una pendenza media dell'11,6%. La discesa che vi riporterà all'inizio del percorso è molto breve, ma anche molto ripida, perciò pedalate con prudenza. La guarnitura compact è sicuramente consigliata per questo percorso viste le pendenze che raggiungono il 25% durante la salita. La maggior parte del percorso si svolge su ampie strade a due corsie, mentre la salita principale su una stretta strada a senso unico priva di traffico.
Itinerario: Trogir - Žedno - Okrug Gornji - Milićevo - Trogir
Difficolta' fisica: 3/5
Difficolta' tecnica: 4/5
Lunghezza: 13,4 km
Dislivello : 292 m
Tempo di guida : 1:00-2:00 h
Tipo di bicicletta :
Trekking / MTB / Gravel
Punto di partenza:
Trogir-Čiovo
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Salita piú lunga:
Sv. Ante - 1,7 km; 7,5%; 130 m
Discesa piú lunga :
Milićevo - 2,4 km; -5,5%
Asfalt0: 40%
Macadam: 60%
Descrizione dell'itinerario:
Quando si visitano i centri storici, una delle attività preferite, ma allo stesso tempo la più semplice, è lasciarsi trasportare per le strade e scoprirne gli edifici più tipici. Quando si raggiunge il nucleo storico della città di Trogir, dove ogni palazzo racconta una storia, una passeggiata per le strade assume improvvisamente una nuova dimensione. Circondato dal mare, ancorato tra la terraferma e l'isola di Čiovo, il centro storico, incluso nel 1997 nella lista del Patrimonio mondiale dell'UNESCO, nasconde curiosità interessanti. Palazzo Ćipiko, Palazzo Lucić, la Cattedrale di S. Lorenzo, la chiesa e il monastero di S. Domenico e numerose chiese minori sono solo alcuni degli edifici storici che trasformano l'itinerario in un viaggio in un'altra epoca. Se le numerose chiesette del centro storico di Trogir vi spingono a ulteriori ricerche, ce ne sono almeno altrettante nei dintorni. Perché la storia di Čiovo conserva la tradizione degli eremiti, che qui hanno segnato le tracce d un'antica rete di piccole chiese. Infatti, gli eremiti di Čiovo, fuggiti dal mondo, vivevano molto spesso accanto ad esse. La chiesa di S. Mauro, vicino al villaggio di Žedno, è particolarmente interessante. Costruita su un antico insediamento, in una posizione un po' meno accessibile nel cuore dell'isola, la chiesetta placherà la sete di conoscenza anche degli esploratori più curiosi.
Caratteristiche tecniche:
Il percorso di 13,4 km e con un dislivello di 292 m metterà subito alla prova la vostra forma fisica con la salita iniziale, lunga 1,7 km con una pendenza media del 7,5% e una superficie asfaltata nella prima parte e di macadam sottile nella seconda parte. Dopo la salita, la strada pianeggiante verso Žedno servirà come momento di recupero prima della successiva dolce salita fino a Žedno, che è anche l'ultima del percorso. Dopo Žedno si segue un anello su macadam sottile con molte viste sul mare e un luogo di sosta per i ciclisti. Un'ampia strada conduce a Okrug Gornji, mentre si torna al punto di partenza su strette strade cittadine poco trafficate. Le bici da trekking e gravel sono l'ideale per questo percorso, ma i più esperti possono percorrerlo anche su una bici da strada con pneumatici leggermente più larghi.
Il ciclismo è un'attività molto piacevole che ha benefici per il fisico e che offre a chi fa esercizio fisico il massimo piacere mentre vanno in giro.
Per rendere il vostro percorso in bicicletta il più sicuro e piacevole possibile, occorre aderire alle regole di sicurezza che sono in vigore nella Repubblica di Croazia.
Evitate di pagare la multa
- I ciclisti sono obbligati a circolare sulle piste o sentieri ciclabili e se essi non vi sono, sono obbligati a circolare il più vicino possibile al margine destro della corsia.
- Se vi sono due o più ciclisti insieme come gruppo, sono obbligati a circolare in fila indiana.
- Il ciclista non deve diminuire la stabilità della bicicletta o disturbare gli altri utenti della strada. Il ciclista non deve distogliere contemporaneamente entrambe le mani dal volante, reggersi toccando un altro veicolo, trasportare, trascinare o spingere gli oggetti che potrebbero mettere in pericolo il ciclista o altri utenti della strada.
- I ciclisti di età inferiore ai 16 anni devono portare il casco durante la corsa.
La multa per ciascuna delle dette infrazioni stradali è 300,00 kune croate.
Rispettando queste regole semplici fate bene a voi stessi e agli altri utenti della strada.
Rispettate le strade chiuse (se non siete sicuri, chiedete).
Evitate di passare senza l'autorizzazione su un terreno privato.
Perfino un momento di disattenzione potrebbe causare gravi problemi.
Rispettate tutti i regolamenti e le raccomandazioni sulla velocità per i ciclisti.
Stiate attenti a non danneggiare la pista ciclabile. Circolate con il minor impatto possibile sulla pista.
Rimanete sulla pista esistente e non cercate le altre.
Non percorrete velocemente le curve strette.
Annunciate il vostro arrivo con sufficiente anticipo. Un saluto amichevole o un suono del campanello della bicicletta sono un gesto di cortesia. Non spaventate gli altri.
Tutti gli animali hanno paura di un arrivo non aspettato, un movimento improvviso o rumore. Ciò potrebbe essere pericoloso! Far correre il bestiame e far spaventare gli animali selvatici sono gravi infrazioni del codice stradale.
Dovete conoscere il vostro equipaggiamento, le vostre capacità e l'area che percorrete - preparatevi in modo adeguato. Non contate sugli altri nemmeno per un attimo.